lunedì 2 settembre 2013

Valutazione iniziale

Un compito importantissimo di insegnanti e genitori, soprattutto nei primi giorni di scuola, è quello di collaborare nella VALUTAZIONE del bambino.
Questo strumento permette di individuare le competenze di partenza, gli interessi e gli ambiti nei quali il soggetto ha già raggiunto un buon livello o in cui riscontra maggiori difficoltà.
Solo in questo modo è possibile promuovere uno sviluppo globale ed armonico dell'individuo, favorendone un apprendimento attivo che passi attraverso determinati canali che, per lui, sono privilegiati.
Mi spiego, se dalla valutazione dei momenti di gioco di un determinato bambino risulta che questo ha un'inclinazione naturale al gioco sociale simbolico (come può essere il "giocare alla famiglia"), allora si potrebbe pensare di proporgli delle attività didattiche che diano la possibilità di lavorare in coppia. In questo modo, si incoraggerebbe il desiderio di condivisione e socialità del bambino, coinvolgendolo in modo piacevole nel processo di costruzione del sapere e del saper fare. In compenso, si potrebbero ricavare dei momenti o delle occasioni di apprendimento in cui sia necessario lavorare singolarmente. Da un lato perciò si asseconderebbero quelle che sono le sue inclinazioni naturali, dall'altro si potenzierebbero anche le abilità che altrimenti tenderebbe a svilupperebbe meno (come, nel caso di questo esempio, autonomia, sicurezza, fiducia nelle proprie capacità, ecc.).
Detto ciò, a mio parere, gli ambiti che meritano una valutazione iniziale sono i seguenti:

Per una maggior chiarezza e per dare delle indicazioni pratiche e più dettagliate riguardo a questi ambiti della valutazione, approfondirò nel tempo ciascun punto (basterà cliccare sui diversi elementi dell'elenco per accedere al post specifico).


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