mercoledì 4 settembre 2013

Autonomia affettiva

Anche nelle nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo viene ribadita la centralità del bambino che, in particolare, viene "posto al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti", fra cui anche quello affettivo.
Risulta dunque fondamentale una valutazione iniziale che permetta di capire il livello di autonomia raggiunto da ciascuno nella propria sfera affettiva. I bambini sono alla ricerca di legami ed instaurano nuove relazioni basandosi sulla propria storia personale, entrando in contatto con gli altri con livelli sempre maggiori di autonomia.
Questo tipo di valutazione permette perciò all'insegnante di mettere in atto delle strategie che diano la possibilità al bambino di sviluppare una crescente fiducia in se stesso, di autorealizzarsi e di aumentare di conseguenza le proprie competenze affettive.


A mio parere, gli indicatori che permettono una prima valutazione dell'autonomia affettiva sono i seguenti:
  • il bambino è abituato a trascorrere del tempo da solo con diverse figure affettive (madre, padre, nonni, zii, baby sitter, ecc.);
  • non ha più l'esigenza di essere allattato;
  • non necessita di un oggetto transizionale;
  • vive serenamente il cambiamento di attività;
  • accetta il passaggio da un ambiente all'altro;
  • esplora l'ambiente circostante con serenità (consiglio di segnalare se lo fa sia in presenza che in assenza di un adulto di riferimento);
  • non manifesta difficoltà nel momento del distacco dal genitore;
  • se piange si consola facilmente (consiglio di annotare i minuti per valutare se tendono a diminuire nel tempo).
Se si utilizzano gli indicatori come delle domande, nel tempo si dovrebbe ottenere un numero sempre maggiore di risposte positive. Prendiamo come esempio la domanda: "il/la bambino/a non manifesta difficoltà nel momento del distacco dal genitore?". Se nei primi giorni di scuola la risposta è "No" ma, successivamente, diventa "Si", allora si può dedurre che il/la bambino/a abbia gradualmente superato il "trauma da separazione dalla figura parentale" e che abbia conseguentemente aumentato il proprio livello di autonomia affettiva.

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